Jadar

qui entrerebbe una piccola didascalia

Dal Diario d’Artista del 4 Marzo 2020:

<<Cosa ne farò di tutti i filmati che le ho fatto (a Giada) ? Un montaggio? Li incollo tutti insieme in un lungometraggio senza tagli? Oppure comincio a farla recitare e usare la sua forza per far arrivare la mia saliva corrosiva piu lontana di quanto non riesca a fare da solo? Il mondo è popolato da rimbambiti. Lei potrebbe dar voce al mio desiderio di vendetta. E crollerebbero uno ad uno. Come un castello di carta>>

<<A fine 2018 con l’inizio dei Diario d’Artista, decisi che l’anno successivo l’avrei dedicato a raggiungere tre obiettivi:

  1. Lavorare con donne nude;
  2. Lavorare con animali;
  3. Migrare in uno studio tutto mio.

Dato che a tiro non avevo amiche disposte a farsi disegnare nude ne tantomeno a recitare nude o farsi fotografare.. nude.. cominciai a commissionare alcune fotografie online ad alcune webcam girls. Pagavo pochi dollari. Le foto ricevute le modificavo e le inserivo nella narrazione segreta dei miei diari. A fine anno ebbi occasione di fare la mia prima classe di disegno dal vero con una donna. Ero imbarazzato. Oggi, nel 2020.. a scoppio ritardato.. posso dire di aver raggiunto questo obiettivo con Giada!

Ad inizio anno avevo aperto il mio Teatro Occulto qui a Roma. Le audizioni hanno fatto scappare piu di una ragazza. Dal teatro poi ho deciso di passare alla fotografia. Fotografia. Affare piu moderato, distaccato, virtuale. Ma sono contento. Il mio obiettivo resta quello di aprire una scuola, ottenere la fiducia di una nazione ormai addormentata con le fiale dell’american style e lanciare il mio teatro degli orrori, della crudeltà e del barocco.. o se vogliamo.. ho intenzione di lanciare il mio teatro sacro e riallenare alla lotta l’anima degli ormai addormentati artisti.

Per quanto riguarda gli insetti.. ho un po mollato. Avevo cominciato a fare degli esperimenti, dei filmati. Tutti persi. Rimane giusto qualche foto. Quanto al terzo obiettivo.. prima o poi ci riuscirò. E’ gia da diversi mesi che continuo a visualizzare gli scaffali del mio archivio viaggiare come treni sui binari dei tram romani. Specialmente il “2” di piazza mancini. Vallanzasca inizio la sua carriera criminale liberando una tigre. Io cominciai la mia carriera creativa con il tentativo – fallito – di deragliare un treno. Il sasso che posizionai sulle rotaie era troppo piccolino. L’intento era di modificare il tragitto di quel treno e della vita intera. Poter deviare il corso della storia e forse venir meno al destino che mi spettava, cominciando la mia carriera di fuggiasco. Ed è da mesi. Che. Disegno. La scaffaliera. Dei miei assemblaggia. Viaggiare. Sui binari. Ecco.. farei volentieri una bella mostra per aggiornarvi di tutti questi miei sforzi creativi. La farei allo Spintime, nella Stanza X. La prima sede, provvisoria, del Teatro Occulto.

Inviterei tutte le persone che di giorno in giorno incontro in metropolitana durante la mia quotidiana attività eretica di artista martire. Nel mio quotidiano lavoro alla raccolta di banconote. Si. Ho un’altro obiettivo, cominciare a collezionare banconote. I tre mesi passati li ho dedicati alla raccolta di monete.>>

 

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Scritto da Amerigo Mancini

Il mio lavoro è una ricerca che va avanti da almeno vent’anni. Ho frequenti sbalzi di umore. Sono stato rincoglionito per molti anni. Anche tu lo sei stato. Forse lo sei ancora. Sputo su chi mi sta antipatico. Chi ha segreti verrà pubblicamente sputtanato.

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