Krapp

La trama dal vecchio blog: <<Krapp è un pensatore fallito alla confusa ricerca di se stesso, in continua lotta tra desiderio e rassegnazione. Solferin è un demone che introducendosi nella sua anima, porterà la sofferenza di Krapp fino ad uno sbocco, una scelta. Questo cortometraggio dipinge la mescolanza di piani di autoanalisi che porta ognuno di noi a separarsi troppo o identificarsi troppo con la propria interiorità>>.

E ancora: <<Daniele Lotrecchiano, attore principale e ispiratore dell’opera. Studia all’Actor Studios, diplomato al Dams di Roma. / Mister M., assistente alla fotografia. / Gabriele D’Agata, bassista. / Amerigo Mancini, tutto il resto incluse colonne sonore originali ma sopratutto curatore e sperimentatore del Metodo.>>

Come nasce questo film?

Intanto dalla conoscenza con Daniele. Daniele lo conosco tramite youtube. Mi contatta dopo aver visto un mio video su Carmelo Bene e mi dedica un tributo in cui recita proprio Amerigo Mancini:

Dopodiche ci conosciamo di persona a Roma qualche mese dopo. Venivo da un anno di astinenza dalla tecnologia e luce elettrica. Appena lo vedo lo riconosco. Mi offre una birra e comincia il suo lunghissimo racconto. Le storie infinite di Daniele. La sua voce è ipnotica e ipnotici sono le sue storie: accadimenti quotidiani raccontati con un’elaborazione da scrittore. Tanto è forte il suo magnetismo che devo distaccarmene trascrivendo su un foglio cio che dice per mantenere un ruolo attivo. Questa lotta psichica è anche il comune denominatore della relazione che si instaurò con lui per i due anni successivi. Un sunto del primo incontro con Daniele lo trovate in un’episodio di streetmame.

Krapp

Daniele e appassionato di teatro e per diversi mesi mi coinvolge nella lettura di classici della letteratura drammatica. Non vado particolarmente fiero di quelle esecuzioni ma lui le registra in versione solo audio con il suo legendario apparecchio Audiola. Quindi cominciamo a cercare di passare dall’audio al video. Mentre il film puoi vederlo in cima all’articolo, qui sotto c’è una versione preliminare.

Il parco dove quest’ultimo prodotto è stato realizzato era nei pressi della mia “nuova casa”: l’ufficio di DiPi cioè una scuola di inglese. E non è tutto, lo stesso parco era stato visitato nelle “retate dello streetmame” l’anno prima:

Mi dispiace essere prolisso. Seguo il flusso dei miei pensieri e questo è il racconto della mia vita. Ciao.

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Scritto da Amerigo Mancini

Il mio lavoro è una ricerca che va avanti da almeno vent’anni. Ho frequenti sbalzi di umore. Sono stato rincoglionito per molti anni. Anche tu lo sei stato. Forse lo sei ancora. Sputo su chi mi sta antipatico. Chi ha segreti verrà pubblicamente sputtanato.

Vlog (Prima serie)

Rip: la Teoria