Amerigo Mancini
Girato a Barcellona. Il Parlato è stato registrato il 5 Marzo 2018 nei pressi del capolinea del tram T4 (Università Upf, Zoo Comunale).
FILMATO PRINCIPALE
Ne è uscito un filmato un po incomprensibile che non è ne ironico ne serie. Difatti passa velocemente perchè ha colori piacevoli ed è pacato e abbastanza armonico. Non sento di essere riuscito nell’intento perchè l’idea stessa era approssimativa. Ho però voluto fare comunque questo montaggio perchè la sensazione che ho provato dopo un ora di camminata con quel “passo” era talmente forte e unica che volevo fissare il momento. Mi sentivo sicuro di me perciò ho pensato che era una cosa importante. La sicurezza era fisica, radicamento al suolo, forza e vigore.
EXTRA 1 – I TRE MAROCCHINI
Il primo extra forse poteva andare all’inizio perchè è l’unico in cui si vede l’astio che provo verso la persona piu forte di me (i marocchini). Da li poi prendo ispirazione intuitivamente per creare il mio “passo” aggressivo. In quest’accezione dire “antinvidia” sembra una presa in giro cioè un falso buonismo quando in realtà vorrei solo ucciderli quei 3 marocchini e tutto il genere umano appresso.
FILMATO RAW
Nel filmato raw ci sono alcune cose non dette nel montaggio:
– Presentazione del mio amico Diego che faceva a botte
– Tecnica di causarsi del male per poterlo fare entrando in trance
– Miei episodi biografici di quando tiravo pugni ai cassonetti e di quando spegnevo le sigarette sulle mie mani
– La mia fantasia di generarmi dolore premendo sulla lingua e poi aggredire l’avversario
– Si capisce meglio la dinamica del “dover affrontare la vita” e non essere passivi.. e del fatto che l’affrontare è qualcosa che ci fa sempre rischiare qualcosa ma senza rischio c’è la morte.
– Si capisce meglio l’idea che la vita stessa è un atto di aggressività
– Viene menzionata la regola base della vita (intesa come sentirla forte dentro) come atto di sopraffazione [a questo proposito si veda il video Vernissage “la torre” in cui un uomo descrive perfettamente quest’idea associandola al lavoro di Jan Fabre]
– Spiego meglio le affinità e le divergenze tra tecniche di TaiChi (dolci, per la parte superiore del corpo) e questa tecnica (o altre tecniche aggressive) per la parte bassa del corpo.
– Sono spiegate meglio le storie dei due poveri senzatetto che usavano varianti di questa tecnica in modo intuitivo.
– C’è un punto in cui descrivo alcune dinamiche tipiche che arrivano quando qualcuno mi guarda e io sono costretto a trovare modi di invertire la rotta energetica cioè aprirmi e non chiudermi sentendomi giudicato.
COSA NON SONO RIUSCITO A COMUNICARE
Bè, la sensazione fisica che si prova nel momento stesso dell’affronto cioè del contatto energetico tra il piede mio e chi ho difronte. Questo è il centro del video cioè di cio che volevo trasmettere ma che ho mancato totalmente di trasmettere. Il piede quando deve affrontare la caviglia avversaria, teme subito e si ritrae. Questa ritrazione è come la paura prima di lanciarsi da un trampolino. Va affrontata in modo antiautomatico. Questo è aggredire ed è il principio maschile per eccellenza cioè del coraggio.
ALTRI FILMATI UTILI DA ALLEGARE
Sarebbe utile allegare:
– il filmato di The Wrestler [fonte: Internet] -> CERCATEVELO
– i documenti relativi ai senzatetto che aggredivano masochisticamente la vita cioè senza affrontare il rischio psichico e pagandone con l’autodistruzione fisica. [fonte: Archivio periodo Canarie 2017]
/*/*/* NON TROVANDO IL FILMATO vi allego un’altro personaggio dietro alle sbarre di un centro diurno per recupero – aiuto di senzatetto. Spero un giorno di trovare il documento originale. Questo è stato ripreso sempre nella stessa città di Santa Cruz. Io sono stato in quel centro per farmi una doccia e prendere due vestiti.
– Vernissage “la torre” [fonte: internet o Archivio Realizzazioni Vernissage] -> CERCATEVELO
