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Articoli

Gennaio – Voglio catturare una traccia di vita di tutti i maggiori autori [1]che conosco. Visito la casa di Jung, l’ospedale psichiatrico in cul lavorava ed il suo castelletto. A Basilea visito il Goeteanum di Steiner e superato il confine della Francia giungo in Belgio. Saluto personalmente la segretaria di J.Fabre e l’assistente del Troublein mi da un suo bigliettino da visita. Visito Lovanio e Bruxelles scattando foto. In Olanda, dopo aver raccolto tutte le possibili tracce di Bosch incontro una ragazza e gliele mostro. Lei che fa? Me le deturpa. Il colpo è duro e devo elaborarlo mettendomi a disegnare. Sono ad Alblasserdam[2], terra dei famosi mulini ormai da diversi giorni ma non ne vengo a capo. I poliziotti mi svegliano in piena notte e mi avvisano che se spenderò anche solo un’altra ora li, mi porteranno in caserma. Transito da Rotterdam raccogliendo tracce di Erasmo e poi a Delft da Vermeer fino ad Amsterdam. Sulle scale mobile della biblioteca centrale una donna mi consiglia di tenermi stretta la fotocamera: <<Ci sono molti ladri qui>>. Afferro dallo scaffale il giornale notturno di Jan Fabre [3]e leggo: <<Rubare un libro di Jan Fabre è un gusto speciale>>. Ad Amsterdam ci sono molti ladri.

[1] Frottage: Jung, Steiner, Fabre e Bosch.

[2] Disegni di Alblasserdam.

[3] Appropriazione fatale: Ora XXX ed il mare del nord.

Febbraio – Milano è calda ma caotica. Il palazzo delle esposizioni ospita guardacaso una retrospettiva del mio caro Hieronimus.  Davanti al suo S.Antonio rifletto sul comportamento della ragazza olandese ed una rivelazione mi coglie: <<deturpando le mie tracce, le ha rese magiche>>.

Vivo ormai da giorni grazie agli scarti dei supermercati del bresciano. Faccio trecking in quei boschi popolati dai caprioli e spesso mi perdo. Il bosco diventa minaccioso quando si ha paura. Scrivo molto in questi giorni [4]perchè la paura mi sta ispirando.

[4] Si torna a scrivere: Bosch e le corse in discesa sui monti.

Marzo – Moerna è un microscopico villaggio di Montagna, poi si scende fino a Riva del Garda e si sale su fino a Trento. Trovo tanta di quella frutta che ve la regalerei volentieri. La macchina si riempie coi libri che incontro, dopo il catalogo di Bosch ora ho anche un nuovo Jodorowsky. La valsugana mi accompagna fin giu a Bassano e poi in fuga dal traffico oltre vicenza salgo sul Pasubio. Terrorizzante silenzio qui sulla vetta, fin dove è concesso spingersi in auto. Il primo paese poco piu in basso si chiama Posina e li mi fermo a disegnare, a scrivere, a fantasticare nuovi schemi di lettura dei tarocchi [5]e a giocare marcando l’asfalto con i miei schemi mnemotecnici.

[5] Tarocchi, quattro simboli per carta (Laghi)

Aprile

La storia di Baba Cesare mi colpisce profondamente. Gia da mesi non parlo con la famiglia e tra un po scadrà l’assicurazione della macchina. Potrei morire qui e nessuno ne saprebbe nulla. Baba Cesare scrive: <<per vivere bisogna darsi morti dalla società>>. Non ho mai pensato cosi vividamente alla morte. Morire perdendo ogni possibilità di essere capiti. Morire fraintesi da tutti, senza aver lasciato tracce. I pensieri a volte sono cosi’ forti che seducono il destino. La telefonata di mio fratello non arriva. Oggi di ritorno da un cassonetto mi sono accorto che non avevo con me i documenti. Il bibliotecario mi insulta quando gli dico che non ho piu la tessera della biblioteca, ne carta di identità, ne patente, ne sto facendo alcunchè per recuperarle. Mi sento leggerissimo. Passeggio scalzo e senza occhiali da vista, proprio come avevo cominciato a fare qualche mese fa. La telefonata di mio fratello riaccende il destino numero uno allontanandomi dal due: scomparire per sempre. Disegno molto[6] e faccio esercizi di respirazione per due ore[7] ogni mattina.

[6] Wim Hof dura due ore.

[7] Nuovi disegni geniali sui Tarocchi.


Salamandra Maggio

Massaggi ai cimiteri; Posina foresta, i fuochi accesi, S.Antonio eremita l’otite.

Studio pitture nelle chiese. Mi beccano al Lidl di Piovene (e tutto cio che gira attorno: documenti, etc..)

Leggo. Verso Silea e David Icke.

I video e disegni di Fossà e Passarella (donne a ricalco).


Mandrillo Giugno

Megatarocchi e foto a Jesolo.


Topo Luglio

Tarocchi seconda tavola, Portogruaro e lucrare sugli incidenti.

Disegno sul lungomare di Barcola Trieste.


Koala Agosto

Terzo quadro Tarocchi e Ritrattini nelle biblioteche di Trieste.

Da Trieste a Jesolo. Napoli Benzina.

Sitoweb: Jesolo Seminterrata.

Scrivo da Jesolo, è Agosto.
Vorrei dire qualcosa di serio ma non mi riesce facile. Non ho entusiasmo per nulla. Successe tutto dopo la morte di mia madre: presi ad usare uno spazio grandissimo e potei finalmente esprimermi. Simultaneamente frequentavo piu assiduamente mio padre e nacque da un lato una co-creazione con lui (Trismetosky) e con un suo amico; dall altro mi esprimevo per la prima volta con gli oggetti ed infine mi esprimevo – tra i primi in Italia – online, pubblicamente, senza filtri ne particolari malizie.

Cio che venne dopo fu null altro che un decadimento. Cominciai a flaggellarmi da solo, a restringermi, a vergognarmi. Caddi sotto l influsso dell autogiudizio. Creativamente fu la fine. Mi rivolsi a modalità sempre piu introverse d espressione ma non so se davvero mi appartengono.

Veniamo a descrivere quest anno, passato tutto nella mia macchina…


Maiale Settembre

Rimini.

Films a Civitanova.

Benzina.

Alberobello.


Lupo Ottobre

Sisto.

Analisi mia situazione (disturbo evitante?). + videoricordi di strada.

Shaschool local e altri siti.

Mex: tentativo di Rispolverare Casey ed i Funghi Allucinogini. + altri montaggi (Jadar).

AlchemyLab.

Runway (ed altre Ai)

Sonomassone e Sonoantimassone.


Ornitorinco Novembre

Orto.

Ai Colora Tarocchi

Ai colora Sketchbook.

Collages di Png.

Lily Cole e gli spaghetti del papa.


Farfalla Dicembre

Fiver imprenditoriale.

Visite al museo.

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